
AIL ROVIGO ODV devolve annualmente parte dei fondi del 5×1000 alla Fondazione Italiana Linfomi Onlus (FIL), che sviluppa progetti di ricerca per la cura dei linfomi, patologie che in Italia colpiscono ogni anno circa 15.000 nuovi pazienti.
Negli ultimi 20 anni la ricerca scientifica ha contribuito a rendere sempre più guaribile il linfoma e a migliorare la qualità della vita dopo le cure, ma c’è ancora molto da fare.
FIL ha condotto o collaborato alla gestione di circa 80 studi clinici per la cura dei linfomi.
Gli studi clinici consistono nella sperimentazione scientifica di nuove forme di trattamento (farmaci nuovi o dosaggi e combinazioni innovative di farmaci già utilizzati regolarmente) o sulla raccolta di dati epidemiologici (incidenza, cause, diagnosi e terapie adottate riguardanti la malattia) su ampi numeri di pazienti. Gli studi clinici sono descritti in un “protocollo” che definisce gli elementi essenziali dello studio e le modalità pratiche per la sua conduzione.
Gli studi sono condotti contemporaneamente in più centri onco-ematologici italiani. Sono diretti secondo i principi sanciti dalla legislazione italiana sulla ricerca clinica e approvati dai Comitati Etici e dall’AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco).
I pazienti esprimono liberamente il loro consenso per la partecipazione alla sperimentazione con farmaci innovativi e/o a nuove tecniche diagnostiche o ai migliori trattamenti disponibili nel campo onco-ematologico al momento della sperimentazione. La partecipazione ad una sperimentazione clinica non garantisce di per sé la certezza di un esito positivo, ma garantisce comunque la disponibilità di trattamenti almeno pari a quelli esistenti nella pratica clinica per quel tipo di malattia al momento dell’attuazione dello studio. Questi studi contribuiscono al miglioramento della ricerca sui linfomi attraverso la raccolta di dati clinici (sempre codificati), la loro elaborazione statistica e la pubblicazione su riviste scientifiche dei risultati ottenuti al termine della sperimentazione.
La FIL lavora attraverso apposite Commissioni Scientifiche composte da esperti provenienti da diversi centri italiani che si occupano di valutare proposte di studi e fornire indicazioni sulle terapie o sulle tecniche diagnostiche per i diversi tipi di linfoma, oggetto dell’attività di ricerca.
Le Commissioni hanno il compito di valutare in termini di validità scientifica, sostenibilità economica e possibilità di realizzazione, le proposte di studi inoltrate alla FIL da medici e ricercatori. Nelle riunioni delle Commissioni Scientifiche si discutono le proposte di studio, si suggeriscono eventuali modifiche e si valutano le proposte da inoltrare agli organi decisionali (Ufficio di Presidenza e Comitato Direttivo) per l’approvazione definitiva e l’attivazione presso i centri italiani. Le Commissioni hanno inoltre il compito di seguire lo stato di avanzamento degli studi in corso, presentando eventuali osservazioni allo sperimentatore coordinatore e agli organi direttivi.