Circa 200 mila persone all’anno destinano il 5 per mille ad AIL.
I fondi che AIL ha raccolto a sostegno della ricerca e dei servizi di cura e assistenza ai pazienti e alle loro famiglie sono circa sei milioni di euro all’anno.
AIL è Impegnata da oltre 50 anni nella lotta contro le malattie del sangue, ed è la sesta associazione per numero di preferenze espresse, confermando la tendenza degli scorsi anni che la vede tra le prime scelte dai cittadini.
«Mantenere e migliorare i risultati conseguiti finora richiede impegno e fondi sempre crescenti. — Questa l’affermazione del presidente nazionale, Sergio Amadori — Oltre 15 mila Volontari agiscono ogni giorno in una lotta contro i tumori del sangue per raggiungere l’obiettivo irrinunciabile di rendere leucemie, linfomi e mieloma sempre più curabili».
Il 5 x 1000 è una risorsa fondamentale. Il 90% di questi fondi viene destinato alle 82 sezioni provinciali AIL che sostengono 137 centri di ematologia e finanziano 221 progetti di ricerca scientifica annuali. In questo modo, AIL si impegna per migliorare la qualità della vita dei pazienti e dei loro familiari.
AIL supporta il funzionamento dei centri di ematologia e dei laboratori di ricerca, organizza il servizio di cure domiciliari per evitare il ricovero in ospedale a chi può essere curato in
casa, promuove seminari su questi temi, tenuti da grandi specialisti in materia.
I fondi raccolti vengono inoltre destinati alla realizzazione e il mantenimento di 73 case alloggio, residenze presenti in 37 città italiane nei pressi dei centri ematologici, che accolgono ogni anno 3.800 ospiti, tra pazienti e familiari.
Sempre grazie al 5 x 1000 AIL acquista farmaci costosi o difficilmente reperibili e offre servizi socio-assistenziali ai pazienti.
Il restante 10% va alla Fondazione non profit Gimema, Gruppo italiano malattie ematologiche dell’adulto.